Le carte prepagate sono uno strumento di pagamento elettronico che sostituisce il denaro contante per effettuare acquisti di ogni genere, sia on-line che nei punti vendita fisici. Nel periodo storico in cui stiamo vivendo è in corso una lenta e costante diffusione di questi strumenti che stanno pian piano penetrando nelle abitudini quotidiane di acquisto di un numero sempre maggiore di persone.
I governi di tutto il mondo puntano a sostituire quasi del tutto il denaro contante con carte prepagate di credito o bancomat, al fine di tracciare tutte le movimentazioni di denaro con l’obiettivo primario di bloccare sul nascere il fenomeno dell’evasione fiscale.
All’interno di questo contesto socio-economico, negli ultimi anni, quasi tutti i gruppi bancari hanno iniziato a proporre delle carte prepagate, rendendo il mercato di questi strumenti di pagamento elettronico estremamente vasto.
Questo però ha comportato un’enorme difficoltà per gli utenti che, di fatto, riescono con grande difficoltà a comprendere quale sia, tra le tante, la carta prepagata adatta alle loro esigenze.
In questa guida scopriremo come scegliere una carta prepagata, quali caratteristiche osservare con attenzione e ti mostreremo quali sono i portali di riferimento per conoscere promozioni e offerte sul mondo delle prepagate in Italia.
Le tipologie di carte prepagate
La prima distinzione che bisogna fare in tema di prepagate riguarda la tipologia di utenti per le quali sono pensate. Esistono infatti carte prepagate per i privati ed altre strutturate sulle esigenze di aziende ed enti.
Le compagnie che offrono carte per privati sono in grado di garantire una lunga serie di servizi, spesso molto simili a quelli offerti da un conto corrente, ed a prezzi contenuti.
In media una carta prepagata può costare al mese dai 3 fino ai 15 euro. Bisogna poi considerare il fatto che spesso, nelle offerte delle varie compagnie, è disponibile un piano base totalmente gratuito perché non prevede canoni mensili e nemmeno costi di attivazione.
Ci sono poi delle operazioni che quasi tutte le carte offrono gratuitamente. Stiamo parlando dei bonifici e dei prelievi. Le ricariche e il pagamento di bollettini invece sono operazioni che prevedono delle commissioni che solitamente non superano mai le 2 euro.
Discorso a parte va fatto invece per le prepagate pensate per le aziende, che presentano una configurazione più simile ad un conto corrente, a cui è possibile associare una molteplicità di carte che possono essere assegnate ai vari dipendenti.
A quali caratteristiche bisogna prestare attenzione
Quando ci si trova nella situazione di dover scegliere quale prepagata attivare è necessario conoscere alcune caratteristiche che le carte di pagamento presentano e che potrebbero fare al caso nostro oppure no.
Con o senza iban
Per prima cosa bisogna sapere che esistono carte con IBAN e prepagate senza IBAN. La differenza tra questi due strumenti è che le prime possono inviare e ricevere bonifici, il più delle volte gratuitamente, proprio come accade con un conto corrente. I bonifici possono essere gestiti direttamente dall’applicazione mobile della carta.
Quelle sprovviste di IBAN invece non permettono di eseguire una simile operazione e di conseguenza è possibile utilizzarle solo per depositare (solo con ricariche dirette in contanti) oppure spendere denaro in negozi fisici oppure on-line.
Costi e canoni
Per scegliere la prepagate perfetta in base alle esigenze personali, un occhio al prezzo è sempre consigliabile. Per confrontare tutte le offerte attive in un dato momento, online ci sono tanti siti che si occupano di cercare e recensire le migliori promozioni.
Tra questi uno dei portali di riferimento lo trovi a questo link. Oltre alle promozioni ci sono anche molti approfondimenti sul funzionamento delle prepagate.
Il circuito
Altro aspetto da considerare quando si sceglie una prepagata riguarda il circuito di pagamento su cui lavora. Il consiglio è di scegliere sempre le carte Mastercard perché sono generalmente accettate in tutto il mondo e di conseguenza non verranno mai rifiutate da un esercente.
Questo è un aspetto molto importante da considerare soprattutto se si viaggia spesso in Europa oppure in paesi extraeuropei.
Plafond e limiti
Sempre prendendo in esame le proprie esigenze bisogna poi considerare quante operazioni (e di quali entità) pensiamo di poter eseguire in un anno con una prepagata. Questa valutazione servirà da base per stabilire quale dovrà essere il plafond annuale massimo ottimale.
Il plafond Indica semplicemente l’importo massimo che possiamo depositare e movimentare sulla carta in un anno. Bisogna considerare che le carte gratuite che non prevedono un canone mensile, offrono plafond molto bassi che possono variare dai 2500 ai 50.000 euro.
Se invece ci serve attivare uno strumento con un plafond più alto o illimitato bisogna necessariamente scegliere una carta black o Premium, il cui canone mensile parte solitamente dai 10 euro al mese.
Come è facile comprendere quindi, per scegliere realmente la carta prepagata adatta alle nostre esigenze dobbiamo comprendere bene cosa intendiamo fare con la carta perché, in caso contrario, rischiamo di ritrovarci con uno strumento che non si adatta perfettamente con i nostri bisogni.
Solitamente le prepagate gratuite con plafond e limiti di spesa bassi sono perfetti per gli studenti ed in generale per i minorenni. I dipendenti o gli imprenditori hanno ovviamente necessità diverse che mal si coniugano con un prodotto base come le carte senza canone.