La depressione è una malattia estremamente complessa. Nessuno sa esattamente cosa la causa, ma può verificarsi per una serie di ragioni.
Alcune persone sperimentano la depressione durante una grave malattia medica. Altri possono avere la depressione con cambiamenti di vita come la morte di una persona cara. Altri ancora hanno una storia familiare di depressione.
Coloro che ne soffrono possono sperimentare la depressione e sentirsi sopraffatti dalla tristezza e dalla solitudine senza motivo noto.
Le ultime scansioni e studi sulla struttura e la funzione del cervello suggeriscono che gli antidepressivi ma anche gli antidepressivi naturali più potenti possono esercitare quelli che sono chiamati “effetti neurotrofici”, il che significa che possono aiutare a sostenere le cellule nervose, impedire loro di morire, e permettere loro di formare connessioni più forti che resistono agli stress biologici.
Quali sono le cause principali della depressione?
Ci sono una serie di fattori che possono aumentare la probabilità di depressione, tra cui i seguenti:
Abusi: un passato abuso fisico, sessuale o emotivo può aumentare la vulnerabilità alla depressione clinica col passare della vita.
Alcuni farmaci: alcuni farmaci, come l’isotretinoina (usata per trattare l’acne), il farmaco antivirale interferone alfa e i corticosteroidi, possono aumentare il rischio di depressione.
Conflitti: la depressione in persone che hanno la vulnerabilità biologica per sviluppare la depressione può derivare da conflitti personali o dispute con familiari o amici.
Morte o perdita: la tristezza o il dolore per la morte o la perdita di una persona cara, anche se naturale, può aumentare il rischio di depressione.
Genetica: una storia familiare di depressione può aumentare il rischio. Si pensa che la depressione sia una caratteristica complessa, il che significa che probabilmente ci sono molti geni diversi che esercitano ciascuno piccoli effetti, piuttosto che un singolo gene che contribuisce al rischio della malattia. La genetica della depressione, come la maggior parte dei disturbi psichiatrici, non sono così semplici da comprendere come le malattie puramente genetiche.
Eventi importanti: anche eventi positivi come l’inizio di un nuovo lavoro, la laurea o il matrimonio possono portare alla depressione. E in modo ancora più probabile, perdere un lavoro o un reddito, divorziare o andare in pensione.
Altri problemi personali: problemi come l’isolamento sociale dovuto ad altre malattie mentali o l’essere cacciato da una famiglia o da un gruppo sociale possono contribuire al rischio di sviluppare la depressione clinica.
Malattie gravi: a volte la depressione coesiste con una malattia importante o può essere innescata da un’altra condizione medica.
Abuso di sostanze: quasi il 30% delle persone con problemi di abuso di sostanze ha anche una depressione maggiore o clinica. Anche se le droghe o l’alcol ti fanno sentire temporaneamente meglio, alla fine aggraveranno la depressione.
In che modo la biologia è correlata alla depressione?
I ricercatori hanno notato differenze nel cervello delle persone che hanno una depressione clinica rispetto a quelle che non ce l’hanno.
Per esempio, l’ippocampo, una piccola parte del cervello che è vitale per la conservazione dei ricordi, sembra essere più piccolo in alcune persone con una storia di depressione che in quelle che non sono mai state depresse.
Un ippocampo più piccolo ha meno recettori della serotonina.
La serotonina è una delle tante sostanze chimiche cerebrali conosciute come neurotrasmettitori che permettono la comunicazione attraverso circuiti che collegano diverse regioni cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle emozioni.
Gli scienziati non sanno perché l’ippocampo può essere più piccolo in alcune persone con un disturbo depressivo maggiore.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che l’ormone dello stress cortisolo è prodotto in eccesso nelle persone depresse.
Questi ricercatori ritengono che il cortisolo abbia un effetto tossico o sullo sviluppo dell’ippocampo.
Alcuni esperti teorizzano che le persone depresse nascono semplicemente con un ippocampo più piccolo e sono quindi inclini a soffrire di depressione.
Ci sono molte altre regioni cerebrali, e percorsi tra regioni specifiche, che si pensa possano essere coinvolte con la depressione, e probabilmente, nessuna singola struttura cerebrale o percorso rappresenta pienamente la depressione clinica.
Una cosa è certa: la depressione è una malattia complessa con molti fattori che contribuiscono alla sua presenza.