Come ridurre la cellulite?

La cellulite è un inestetismo tipicamente femminile, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica. Si manifesta con la comparsa di fossette irregolari soprattutto su fianchi, cosce, glutei, addome e ginocchio. In rari casi anche agli arti superiori.

La cellulite è una patologia provocata da processi patologici che interessano il tessuto adiposo (grasso), il sistema circolatorio (microcircolo) e la pelle in superficie. Nel tessuto sottocutaneo si verifica uno sbilanciamento del tessuto adiposo: le cellule di grasso si “gonfiano”, premono sul microcircolo, provocando ritenzione idrica e un’iniziale infiammazione.

La prima cosa da fare prima di cominciare ad affrontare questi disturbi è dunque conoscerli, in modo da individuare le strategie più efficaci per trattarli. Spesso è necessario seguire semplici linee guida in grado di attenuare il problema e renderlo fin da subito meno visibile, come seguire un’alimentazione corretta, fare attività fisica in maniera costante e usare prodotti cosmetici efficaci e specifici, formulati proprio per trattare e contrastare questo tipo di problematica. Tra i prodotti maggiormente consigliati ed utilizzati dalle donne con tale genere di inestetismo ricordiamo Somatoline Cellulite

Quali sono le cause della cellulite

All’origine della cellulite c’è un insieme di cause genetiche, ormonali e vascolari aggravate dà vita sedentaria, stress e cattive abitudini alimentari e comportamentali.

  • Cause genetiche: all’origine della cellulite esiste una predisposizione genetica legata a fattori come una maggiore attività ormonale, una fragilità capillare e una cattiva circolazione.
  • Profilo ormonale: l’eccessiva attività degli estrogeni comporta ritenzione idrica.
  • Alterazioni a carico della circolazione: la circolazione venosa riporta il sangue al cuore. A livello degli arti inferiori alcuni fattori facilitano questo trasporto: la compressione muscolare, l’elasticità dei vasi e la presenza di valvole – lungo il decorso dei vasi – che impediscono il reflusso del sangue. Quando subentrano condizioni che interferiscono sul funzionamento di questa serie di fattori si assiste ad un rallentamento del circolo sanguigno, una stasi che favorisce l’insorgere della cellulite.
  • Stress: vita frenetica, eccessiva fatica fisica e psichica e scarso riposo notturno sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare l’insorgenza della cellulite.
  • Cattive abitudini: scarpe inadatte, come quelle con tacchi alti e punte strette, e vestiti troppo stretti, alterano la postura ed ostacolano la circolazione sanguigna e linfatica.

Quali sono i tipi di cellulite

La cellulite è un problema estetico femminile piuttosto temuto e odiato che poco c’entra con il peso o la forma fisica, quanto piuttosto con una cattiva circolazione sanguigna, sedentarietà e ritenzione idrica. Possono soffrirne infatti anche donne magre e minute, e non è un caso che ne siano vittime anche vip e star dalla silhouette perfetta.

Come dicevamo, le cause possono essere legate a fattori costituzionali, ormonali e vascolari e convergono tutte principalmente in una cattiva microcirolazione sanguigna che “stressa” il tessuto adiposo sottocutaneo provocando l’inestetismo a livello epidermico, conosciuto appunto con il nome di cellulite
A seconda della gravità del disturbo, si distinguono tre tipi di cellulite: cellulite compatta, flaccida o edematosa.

  • La cellulite compattacolpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica e spesso si tratta di una semplice ritenzione idrica dovuta a perdita di liquidi a causa dello sforzo fisico.
  • La cellulite flaccidasi manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico.
  • La cellulite edematosa, infine, si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie.

Sintomi della cellulite

I sintomi più evidenti della cellulite sono i cuscinetti sporgenti e una pelle ‘a buccia d’arancia’ più o meno pronunciata. Nei casi più lievi ci sono fossette e pelle increspata appena pronunciate. Nei casi più gravi i noduli di tessuto infiammato assumono grandi dimensioni, sono duri al tatto e producono un effetto detto ‘a materasso’.
La manifestazione più evidente è un’ipertrofia cioè un aumento del volume delle cellule adipose, causato da un’alterazione del sistema venoso/linfatico che fa rallentare il flusso sanguigno causando ritenzione idrica che provoca, inizialmente, aumento di peso e gambe stanche.
Gli altri sintomi connessi alla presenza di cellulite sono pesantezza, dolore, crampi, senso di tensione, bruciore e prurito.

I migliori rimedi anticellulite

Anzitutto bisogna determinare a quale stadio sia la cellulite: se si tratta di cellulite alle prime fasi di formazione, cellulite avanzata o già ben consolidata.

Per ognuno di questi vi sarà un trattamento specifico, graduale in intensità, che andrà dai semplici rimedi casalinghi ed economici, a terapie d’urto più forti ed efficaci, in grado di andare a sciogliere una cellulite già formata da tempo.

Pensate che di tipi di cellulite ne esistono circa una trentina e che sono quasi 25 milioni le donne italiane a esserne soggette! Ecco per ogni stadio i rimedi più indicati:

  • Al primo stadio il consiglio, oltre a seguire una dieta anticellulite bilanciata, fare sport ed esercizi mirati, non fumare e non esagerare con gli alcolici, è quello di puntare su tisane, creme, fanghi e trattamenti termali. Le tisane anticellulite, in particolare, aiutano l’organismo a drenare e ad eliminare tutte quelle tossine che fanno da ostacolo a una corretta circolazione sanguigna. L’uso di creme, gel, oli anticellulite e prodotti ad applicazione esterna è reso ancora più efficace da un sapiente massaggio o automassaggio, da eseguire come buona abitudine dopo la doccia, anche quando si esce dalla piscina, per esempio. Infine non va dimenticato che una buona ossigenazione dei tessuti, che avviene grazie a una corretta respirazione, è un altro rimedio importante.
  • Al secondo stadio(ma anche alla fine del primo, come trattamento di prevenzione) ci sono quei trattamenti estetici che vengono eseguiti dalle mani di un professionista, estetista o massaggiatore, fiosioterapista, ma anche attraverso mezzi meccanici. Massaggio linfodrenante, connettivale, drenante, riattivante, circolatorio: esistono veramente molti tipi di massaggi anticellulite. Un giudizio esperto saprà consigliarvi quello che più fa al caso vostro. Trattamenti meccanici sono invece l’endermologia per esempio, che fa uso di una tuta e di uno stimolatore a impulsi (rulli che hanno un’azione simile a una pompa positiva-negativa che vengono fatti scorrere sugli arti inferiori e sui glutei) collegato a un computer; la radiofrequenza, che utilizza le onde elettromagnetiche per attivare la microcircolazione e il sistema linfatico; la cavitazione, che fa uso di ultra suoni; la pressoterapia, una macchina che, esercitando pressione agli arti e all’addome attraverso bende che si gonfiano e si sgonfiano, va a stimolare profondamente la circolazione.
  • Al terzo stadio(e al secondo stadio avanzato) ci sono quei trattamenti medici ancora più profondi, da eseguire in centri specializzati e da esperti nel settore. Tra questi ricordiamo: l’elettrolipolisi, un trattamento che avviene attraverso dei piccoli aghi applicati sotto pelle; la mesoterapia, che utilizza sempre dei piccoli aghi ma che iniettano farmaci per sciogliere la cellulite; la carbossiterapia, ovvero l’uso di piccoli aghi attraverso i quali viene somministrato un gas medicale (CO2); la liposuzione, molto più invasiva, che aspira le cellule di grasso attraverso cannucce da applicare sotto la cute.