Pressione arteriosa: perché è importante tenerla sotto controllo

La pressione arteriosa, o pressione sanguigna, è la forza con cui il sangue pompato dal cuore viene spinto nei vasi. In questo caso, si parla di arterie mentre se si prendono in considerazione le vene si parla di pressione venosa.

Perché è importante tenerla sotto controllo? Semplice: per non far affaticare il cuore. Maggiore sarà la forza con cui il sangue verrà espulso, maggiore sarà anche il lavoro che il cuore dovrà fare per riuscire a compiere questo sforzo.

Ecco, quindi, che è importante provvedere a tenere il tutto entro i limiti. Esistono, a tal proposito, degli integratori naturali per il controllo della pressione arteriosa come quelli presenti nel noto portale Farmacia Savorani. Si tratta di prodotti a base naturale che possono essere integrati in una sana e corretta alimentazione per cercare di mantenere entro i limiti la pressione.

Per capire a fondo il tutto è importante andare ad analizzare da vicino la pressione arteriosa.

Cos’è la pressione arteriosa e come tenerla entro i limiti

Quando si parla di pressione arteriosa si devono prendere in considerazione diversi fattori. In primo luogo si deve guardare la gittata cardiaca. Il ventricolo sinistro spinge nell’aorta un determinato volume di sangue se si prende in considerazione un determinato lasso temporale. Quel valore è la gittata cardiaca. Altresì si deve anche considerare che la resistenza che i vasi oppongono.

Attenzione, il tutto non avviene in maniera continua e questo tende a far oscillare la pressione arteriosa. Da qui ne derivano valori differenti che possono essere riscontrati.

Dobbiamo, quindi, conoscere alcuni termini specifici che aiutano a capire la situazione. Quella che comunemente viene chiamata pressione massima è la pressione arteriosa sistolica. Si tratta del valore massimo con cui il flusso sanguigno viene espulso dal cuore contratto in fase di sistole. Questo valore viene calcolato attraverso il volume del sangue, la forza della contrazione ventricolare e l’elasticità arteriosa. Un calcolo complesso, quindi.

C’è, poi, quella che si definisce pressione minima ossia la pressione arteriosa diastotelica. Questa viene misurata quando il cuore è a riposo e si prendono in considerazione durata della diastole e resistenze periferiche. La differenza tra i due valori è la pressione arteriosa differenziale.

I valori della pressione possono essere influenzati da diversi fattori tra cui l’età, lo stato d’animo, il peso, le temperature esterne e alcune patologie. I valori normali che dovrebbero sempre essere rispettati sono i seguenti:

Pressione massima: 110 – 140 mmHg

Pressione minima: 70 – 90 mmHg

Pressione media: 40 – 50 mmHg

Cosa si rischia quando i valori non sono nei limiti? L’OMS mette in guardia: moltissimi soggetti sono a rischio attacco cardiaco e, sebbene sempre meno italiani decidano di curarsi per mancanza di soldi è importante tenere i valori della pressione entro i limiti suggeriti.

Ipertensione e ipotensione sono, infatti, condizioni che vanno evitate per mettere al sicuro la salute del nostro cuore. Il consiglio, quindi, è quello di tenere sotto controllo i valori di cui sopra e lo si può fare anche a casa.

Il controllo della pressione può essere fatto con gli specifici strumenti ed è necessario che, in quel momento, il corpo si trovi in una situazione di tranquillità. Non si deve aver fumato o bevuto per almeno 15-30 minuti e le istruzioni della macchina vanno seguite passo dopo passo perché, altrimenti, si rischia di avere dei dati falsati che possono sovrastimare o sottostimare il valore.

Come si nota, si tratta di un discorso complesso ma al tempo stesso molto importante per la nostra salute. Non è possibile sottovalutare questo aspetto se si desidera stare bene e in salute evitando problemi.