Bolletta Enel: cosa sono le spese per oneri di sistema

Bolletta Enel

Gli oneri di sistema in bolletta Enel per una famiglia media italiana rappresentano circa il 20-25% del costo della luce, e il 4% del costo del gas.

Dove e quando sono comparsi? Il tutto è nato con l’introduzione della tariffa TD, che ha portato un aumento delle quote bolletta cosiddette fisse, ossia indipendenti da quanta luce e gas si consuma. La riforma ha avuto un duplice effetto: da una parte, numerose famiglie residenti hanno avuto vantaggi, poichè il costo della bolletta non è più legato agli scaglioni, mentre dall’altra le utenze non residenti con bassi consumi, come le seconde case, hanno visto impennare l’importo della bolletta di luce e gas.

Infatti, Fino al 2015 il costo della bolletta andava in relazione al consumo annuo, e il prezzo era legato a cinque scaglioni: così facendo, veniva premiato chi consumava poco e, al contrario, veniva penalizzato chi aveva consumi annui più elevati. Gli scaglioni sono stati prima ridotti a 3 nel 2016, poi a 2 nel 2017 e infine sono stati aboliti nel 2018. Per bilanciare il mancato introito, sono stati introdotti gli oneri di sistema.

Oggi, una bolletta di luce e gas è composta da 4 spese: costo della materia prima energia, costo del trasporto e gestione del contatore, spese per oneri di sistema e imposte (accisa e IVA).

Di queste 4 voci, quella relativa agli oneri di sistema è certamente la più nebulosa. Il costo è stabilito dall’Autorità di regolamentazione del mercato dell’energia, ed è quindi indipendente dal fornitore. La spesa degli oneri di sistema è ulteriormente suddisiva in una quota fissa e in una variabile, in base al consumo di energia elettrica o gas.

Cosa sono gli oneri di sistema

In breve, gli oneri di sistema inseriti nella bolletta Enel servono per finanziare la manutenzione del sistema elettrico e del gas. In particolare, per quanto riguarda la luce servono per il sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, mentre per la bolletta del gas, gli oneri di sistema riguardano interventi per il risparmio energetico e sviluppo di fonti rinnovabili, qualità dei servizi gas, eventuali conguagli e squilibri del sistema di perequazione, compensazione dei costi di commercializzazione della vendita del gas al dettaglio, capitale relativi al servizio di distribuzione, commercializzazione e misura, e costi operativi.

E’ possibile ridurre gli oneri di sistema?

Gli oneri di sistema sono uguali per ciascun fornitore, in quanto l’importo è imposto dall’Autorità. Ma abbassare il costo della bolletta resta comunque possibile, poichè alcuni fornitori effettuano sconti sulla quota fissa, soprattutto per aiutare i clienti con bassi consumi (specialmente le seconde case) che vogliono mantenere il contatore attivo tutto l’anno.